“In merito all’esposizione delle salme nei luoghi pubblici è necessario trovare una sintesi in grado di conciliare le diverse sensibilità emerse durante l’audizione di ieri: da un lato quelle dei cittadini, rappresentati in Regione dai sindaci, contrari al divieto di esposizione nelle chiese nei giorni che precedono i funerali e dall’altro quelle dei rappresentanti delle realtà imprenditoriali, che hanno fatto importanti investimenti nelle Case del commiato, a seguito della legge regionale volta a garantire il rispetto delle normative igienico-sanitarie vigenti”.
Così i consiglieri regionali del Pd Davide Casati e Jacopo Scandella all’indomani della seduta in commissione Sanità, dove si sono tenute le audizioni in merito alla disciplina dell’osservazione delle salme in luoghi pubblici e comunitari con alcuni rappresentanti del territorio.
“È necessario trovare un punto di incontro e soluzioni praticabili, che tengano ovviamente conto del rispetto dei criteri igienico-sanitari già stabiliti a livello nazionale, prevedendo al contempo la possibilità di ospitare le salme sia nei luoghi di culto (oggi esclusi dalla normativa regionale dal 2009) sia nei locali comunali opportunamente adeguati” sottolineano.
“Proprio per questo – concludono i consiglieri – riteniamo doveroso approfondire quanto emerso ieri, al fine di valutare possibili modifiche alla normativa vigente, così da includere anche i luoghi di culto e gli spazi pubblici individuati dai Comuni e resi idonei nel rispetto delle norme nazionali, per consentire l’esposizione della salma nei giorni precedenti al funerale”.
Milano, 14 ottobre 2025