Riaprire i nidi e le scuole dell’infanzia, come ipotizzato dal ministro Bianchi. Lo dice il consigliere regionale del Pd Jacopo Scandella, intervenendo sulla situazione attuale e raccogliendo le istanze di molte famiglie e molti educatori e gestori lombardi.
“Per asili nido e infanzia – sottolinea Scandella – non esiste Dad e la presenza fisica nelle strutture è l’unico modo per coltivare il rapporto con i coetanei e apprendere nel confronto diretto con l’insegnante”.
“Dunque – prosegue il consigliere dem – la relazione in presenza è fondamentale per i bambini da 0 a 6 anni e credo che le affermazioni del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi – che si è espresso a favore di una riapertura celere annunciando che il Governo sta lavorando per riportarli in presenza il prima possibile – debbano diventare realtà fin dalle prossime settimane”.
“La scuola, in particolare per la prima e primissima infanzia ma non solo, deve essere considerata come uno di quei servizi essenziali che non chiude, garantendo a insegnanti, operatori e alunni il massimo della sicurezza possibile dentro e fuori dalle aule – dice Scandella – Bambini e ragazzi stanno pagando un prezzo troppo alto in termini di educazione alla socialità e apprendimento scolastico e il rischio è quello di avere ricadute molto serie fin da subito e nei prossimi anni”.
Milano, 17 marzo 2021