Carenza medici: si riattivino le Cad. Approvata la nostra proposta in consiglio regionale

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“La Regione Lombardia ha approvato oggi la nostra mozione che impegna la Giunta regionale a prorogare i contratti delle USCA e a ripristinare i servizi di continuità assistenziale diurna in quei territori che si trovano in carenza di medici di base” così il consigliere regionale del Pd Jacopo Scandella che già una settimana fa aveva portato all’attenzione del Consiglio regionale la questione che sta causando moltissimi disagi nella bergamasca, dopo la comunicazione inviata il 30 giugno dall’Ats di Bergamo a tutti i sindaci della provincia per informarli che dal primo luglio i servizi di continuità assistenziale sarebbero stati sostituiti da un call center attivo due ore al giorno. I territori coinvolti, oltre a Treviglio, sono i seguenti: Castione, Palosco, Levate, Pontirolo Nuovo, Fara Gera D’Adda, Sedrina, Serina e Zogno.

“La soppressione della Continuità Assistenziale Diurna ha causato notevoli disagi – fa sapere Scandella – persone che per avere una ricetta sono state costrette a spostarsi, ad esempio, da Castione della Presolana a Selvino, circa un’ora di strada. Persone sole, persone anziane, persone che hanno bisogno di farmaci salvavita, persone a cui è stato proposto un ‘servizio’ che tale non è, ma è semplicemente indecente. Una situazione che già era problematica prima, ma che adesso era diventata inaccettabile. Ringrazio i colleghi per aver sostenuto la proposta e spero che questo lavoro possa riportare al più presto il servizio ad un livello minimamente accettabile e soprattutto un po’ di sollievo alle persone coinvolte, senza accrescere ulteriormente la disparità già esistente tra chi ha la fortuna di avere un medico di base e chi invece è rimasto senza”.

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