“Quello approvato stamattina in Commissione è un piano annuale vuoto, una semplice mappatura delle cose che la giunta fa già. Rimane una distanza enorme tra i bisogni, le cose da fare per l’autonomia giovanile e gli strumenti introdotti dalla Regione, che sono nulli” così il consigliere regionale del Pd Jacopo Scandella commenta il voto – in commissione Cultura, ricerca e innovazione del Consiglio regionale della Lombardia – del Programma annuale per i giovani, per l’anno 2022, in attuazione dell’articolo 10 della legge regionale del 31 marzo scorso intitolata ‘La Lombardia è dei giovani’.
“Noi volevamo una legge che andasse a modificare le singole normative di settore su trasporti, orientamento, formazione, tirocini, famiglie – ribadisce il consigliere dem che insieme ai colleghi ha presentato numerose proposte – volevamo inserire premialità e sviluppare un’attenzione nuova, vera, nei confronti dei giovani da parte di Regione Lombardia, con interventi concreti che sostengano i giovani nel realizzare il proprio percorso di vita, nell’avere un’istruzione di qualità, un lavoro ed un reddito stabili prima dei 30 anni, una casa a prezzi accessibili. Questi sono i passi fondamentali verso la costruzione di una società che si rinnova”.
“E invece ancora oggi questa legge rimane, purtroppo, un contenitore vuoto che la maggioranza che governa la nostra regione non è in grado di riempire” conclude Scandella.